MERIDIANI, cosa sono e come funzionano?
Cosa sono i MERIDIANI
I meridiani sono come dei fiumi che attraversano tutto il nostro corpo, e al cui interno scorre incessantemente il Ki, la nostra energia.
I meridiani principali sono 12, ognuno dei quali è associato ad un organo.
Per essere in perfetta salute, il nostro Ki deve fluire in maniera fluida all’interno dei meridiani, senza ostruzioni o rallentamenti, in modo da poter raggiungere ogni punto del nostro corpo.
Cosa succede se il Ki all’interno dei MERIDIANI non scorre fluidamente?
Quando questo flusso è disturbato si formano i blocchi energetici. Questi blocchi possono avere cause fisiche, come nel caso di traumi esterni, ma spesso e volentieri hanno causa interna, emozionale.
Purtroppo (o per fortuna) il nostro corpo cerca sempre di stare meglio, di ripararsi, basti pensare a quando ci feriamo quanti meccanismi si innescano per riparare questa ferita.
Quindi il corpo cerca, nei suoi disequilibri, di trovare il suo equilibrio. Ma questo non vuol dire che sia un equilibrio corretto, semplicemente è il compromesso migliore che il corpo ha trovato in quella situazione.
Perché è importante ascoltare il proprio corpo?
Se noi non ascoltiamo ciò che il nostro corpo cerca di dirci, con il passare del tempo cercherà di parlarci in maniera sempre più forte, finché ci troveremo costretti ad ascoltarlo, e nel frattempo quel piccolo disequilibrio si è trasformato in qualcosa di più grande.
come agisce lo Shiatsu?
Durante un trattamento Shiatsu si valuta lo stato dei meridiani e si danno degli input affinché il Ki riprenda a scorrere fluidamente. Si stimola quindi la capacità di autoguarigione del corpo. L’operatore è come un accordatore, che accompagna il suo ricevente nel ritrovare il suo stato di equilibrio.
Ricevere trattamenti però non basta per risolvere tutti i disequilibri. Ricordiamoci che ognuno è responsabile della propria salute. “Non posso pretendere di risolvere un problema se non sono disposto a cambiare ciò che l’ha causato”.
Il maestro Masunaga proprio per questo ha inventato lo stretching dei meridiani, degli esercizi molto sempici che ci permettono di autovalutare lo stato dei nostri meridiani e andare ad autotrattarli.
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